Brundarte

di Francesco Guadalupi – Arte e Storia nella provincia di Brindisi


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Santa Maria del Casale

La chiesa di Santa Maria del Casale, sorta presso Brindisi all’inizio del Trecento, è un’opera di eccezionale interesse artistico, dichiarata monumento nazionale già nel 1875, occupa un posto eminente nella storia dell’arte nella regione. La studiosa B. Sciarra nella sua Guida di Brindisi la definì: “la più bella ed originale chiesa che nel suo stile abbia l’Italia meridionale.”

Ma, se si eccettuano le diligenti descrizioni degli scrittori locali, solo pochi storici dell’arte ne hanno fatto menzione, e sempre in maniera sommaria e incompleta. La sua struttura si impone per la sobria eleganza delle linee architettoniche e per i tenui colori del paramento murario che, con mirabili effetti, s’indora o si accende di riflessi rosati al variare della luce.

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Archivio di Stato – Brindisi

Il convento di S. Teresa dei Carmelitani scalzi

La Chiesa e il Convento – La storia

“La fondazione del convento di S. Teresa avvenne alla fine del XVII secolo grazie ad una donazione fatta nel 1671 ai Carmelitani scalzi di S. Teresa da un sacerdote brindisino, Francesco Monetta. Per la costruzione i frati scelsero uno dei punti migliori della città, da cui si poteva godere, oltre che dell’aria più salubre, anche della vista del seno di ponente del porto interno. Sicuramente i religiosi si preoccuparono di costruire prima la chiesa che, terminata agli inizi del 1697, fu benedetta sotto il titolo di S. Gioacchino il 19 marzo dello stesso anno.

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Santuario di Cotrino – Latiano (Br)

Cenni storici su Latiano

“Alcuni storici pongono l’origine di Latiano nell’XI secolo e precisamente nel 1092 e precisano che Latiano sarebbe derivata da un villaggio originariamente denominato Malignano. Altri storici propendono per il secolo precedente poiché nel Chronicon Volturnense del 947 è attestata la presenza di un toponimo Latinianu fra Oire e Meganghe che identificano con l’odierna Latiano situata appunto fra le città di Oria e Mesagne. Quindi si può ipotizzare l’esistenza del casale di Latiano precedente alla fondazione di quello di Malignano e la successiva fusione di entrambi con la definitiva scomparsa del secondo, di cui sarebbe rimasta traccia nella chiesa campestre di San Nicola de Milignano ancora esistente nei primi anni del XVII secolo e distante cinquecento passi dal centro della città di Latiano.
Nel territorio di Latiano vi erano altri casali quali Cotrino e San Donato, che per varie cause si spopolarono nei secoli XIV e XV ed i cui abitanti confluirono nei paesi vicini facendo aumentare la loro popolazione.” (1)

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