Brundarte

di Francesco Guadalupi – Arte e Storia nella provincia di Brindisi


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Tempietto di Seppannibale – Fasano (Br)

17186156103_62b68e0724_z“Il tempietto di Seppannibale sorge tra Monopoli e Fasano, nel territorio di quest’ultimo, lungo la strada statale n. 16 al km 854 circa nei pressi di un tratto sostitutivo dell’antica via Appia-Traiana e fa parte della  masseria Seppannibale Grande dalla quale in epoca relativamente recente ha derivato il nome. Più precisamente il nome pare derivare dal diminutivo di un membro  della famiglia Indelli, proprietaria della contrada negli ultimi due secoli, Giuseppe Annibale.” (1)

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San Pietro (o Santa Maria) di “Crepacore” – Torre Santa Susanna (Br)

L’edificio, “inglobato nella Masseria “Li Turri”, è situato a 7 km. da Torre S. Susanna, lungo la strada che porta a Mesagne. (..)

Sia la sua ubicazione, sia il ritrovamento di grandi quantità di ceramica nell’area circostante, fanno pensare che la Chiesa dovesse far parte di un insediamento alto medievale molto più vasto, probabilmente un “castrum” (a) bizantino”. (1)
“La Chiesa è un monumento risalente al VI- VII sec. d.C., costruito sulle fondamenta di un’antica villa rustica romana, non molto lontana dal Limitone dei Greci (b), essa rappresenta il connubio fra due civiltà: quella longobarda e quella bizantina.

La chiesa è costruita con conci tufacei di grosse dimensioni.

Si possono notare all’interno e all’esterno della struttura materiali di riutilizzo provenienti da antichi edifici.

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AREA ARCHEOLOGICA – SAN PIETRO DEGLI SCHIAVONI

STORIA DEGLI SCAVI

Gli scavi archeologici di San Pietro degli Schiavoni, nell’omonimo quartiere nel cuore del centro storico di Brindisi, sono una testimonianza molto importante per la loro estensione, e, soprattutto,  perchè ci aiutano a comprendere il reticolo viario della città nella prima età imperiale romana.
Il nome del quartiere S. Pietro degli Schiavoni deriva dalla chiesa di San Pietro situata nel quartiere; gli Schiavoni sono invece gli abitanti del posto, prevalentemente Greci e Albanesi che popolarono il rione sin dal ‘500.
“Un vero spaccato di Brindisi romana è offerto dall’area archeologica visitabile di San Pietro degli Schiavoni, sottostante il Nuovo Teatro Comunale, (con entrata) in piazzetta Giustino Durano.
L’area di scavo è attraversata in senso nord-sud da una strada basolata (a), con crepidini (marciapiedi) rilevate. Su entrambi i lati del setto viario si distinguono i resti di strutture abitative.

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